Il mistero del primario di Moncalieri di UMBERTO GHIRON
Un sabato di maggio si perdono le tracce del Professor Baldini, primario chirurgo dell’ospedale di Moncalieri, cittadina alle porte di Torino. Cosa gli sarà successo? Tutte le ipotesi sono possibili. Carlo Alberto Bricco, suo collega e amico, non trova pace e si impegna in ogni modo ad aiutare nelle indagini il brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Ansaldi. Molte sono le piste da seguire, ma quale sarà quella giusta? E soprattutto, il primario sarà ancora vivo? Carlo Alberto e il Brigadiere Ansaldi non lasceranno nulla di intentato per far luce sul mistero.
Ma quando ormai sembra che non ci siano più speranze di ritrovamento, ecco che…
Moncalieri, Pecetto Torinese, Torino, Santena, l’Eremo dei Romiti, Valle di Cadore, la Normandia e la Bretagna sono i suggestivi sfondi di questo ultimo, intrigante e profondo romanzo di Umberto Ghiron.
Umberto Ghiron, nasce a Torino il 13 agosto 1951. Chirurgo in pensione e appassionato di teatro, di cui si occupa da circa vent’anni come attore amatoriale e scrittore di testi. Ha composto poesie, che esprimono riflessioni sul mondo, sulla vita, sulle sue sensazioni e sui suoi sentimenti. Sposato da trentaquattro anni con Claudia, ha quattro figli.
Ha pubblicato nel 2015 il suo primo romanzo “Un tesoro in soffitta”, nel 2016 la sua prima raccolta di poesie in italiano e piemontese “Për nen dësmentié – Poesìe an lenga piemontèisa con tradussion an italian”, Buckfast Edizioni, nel 2017 il suo secondo romanzo “L’Angiolin ëd la Roncaja – L’uomo che amava le rose”, Buckfast Edizioni.
Erano passate da poco le sette quando la porta dello spogliatoio si aprì con il solito lieve cigolìo dovuto alla scarsa lubrificazione dei suoi cardini. Carlo Alberto si svegliò, ma non aprì gli occhi nella vana speranza di dormire ancora qualche minuto. Era riuscito ad appisolarsi solo da poco più di un’ora sulla brandina in fondo alla stanza, in un angolo tra due finestroni che guardavano verso la città bassa.
Girato su un fianco, con una mano che gli proteggeva gli occhi dalla luce del giorno che ormai aveva inondato la stanza, fingeva di continuare a dormire, con la vana speranza che il collega, vedendolo assopito, andasse a prendersi un caffè al distributore automatico, lasciandolo così riposare ancora qualche istante.
Lui invece, convinto di non essere udito, dopo aver posato sul tavolo centrale la sua cartella in cuoio grasso con un tonfo sordo, cominciò a celebrare il rito del cambio di abbigliamento.
La sua meticolosità nello svolgere quei gesti era irritante e di una lentezza esasperante. Aprì l’armadietto metallico girando la chiave nel nottolino che emise uno stridìo fastidioso. Il fruscìo provocato dallo sfilarsi i pantaloni, il tintinnìo della fibbia della cintura, lo strofinìo della cravatta che sgusciava come una biscia dal colletto della camicia e il ticchettìo delle unghie sui bottoni di quest’ultima, non sfuggirono al suo orecchio, reso più attento e sensibile dall’irritazione che ormai lo aveva completamente pervaso.
Il mistero del primario di Moncalieri – Umberto Ghiron
Buckfast Edizioni
16,00 euro
Formato 15×21
ISBN 9788899551209